Sulle tracce di Lotto, Leopardi e non solo, alla scoperta di opere d’arte conservate tra le strette vie, i luoghi di culto ed i Palazzi Signorili marchigiani.
Nato a Venezia nel 1480, Lorenzo Lotto è uno dei più illustri pittori del ‘500. A più riprese, egli soggiorna ed opera nelle Marche, che elesse sua “seconda Patria”. Una scelta di lavoro e di vita che culmina nella decisione di farsi oblato nella Santa Casa di Loreto.
Giacomo Leopardi, nato a Recanati nel 1798, è ritenuto il maggior poeta dell'Ottocento italiano e del Romanticismo letterario, filosofo di notevole spessore, una delle più importanti figure della letteratura mondiale.
Durata: 8 giorni 7 notti
Periodo consigliato: tutto l’anno
Attività: visite di borghi storici, musei e teatri. Degustazioni e possibilità di acquisti presso botteghe artigiane
Giorno 1
Arrivo all’Aeroporto delle Marche . Trasferimento e sistemazione in Hotel 4 stelle (Hotel Emilia **** oppure Klass Hotel****)
Welcome drink, incontro con lo staff Duemme Tour e spiegazione del programma del tour.
Cena e pernottamento in hotel.
Giorno2
Prima colazione in struttura.
Monte San Giusto. Nel bel palazzo signorile Cinquecentesco sono raccolti disegni antichi di famosi artisti quali Raffaello, Giorgio Vasari e Guercino. Presso la chiesa romanica di Santa Maria della Pietà alloggia il quadro della Crocifissione di Lorenzo Lotto.
Mogliano. Noto sia per il fiorente artigianato legato alla lavorazione dei vimini che per quello della pelletteria, è circondato da uliveti che decorano il paesaggio. Presso la Chiesa di S. Maria è collocata la “Madonna in gloria e Santi” del Lotto.
Pranzo in tipica trattoria della zona.
Macerata. L’elegante città conserva numerosi luoghi di interesse: la Pinacoteca Comunale, che espone una tela di Carlo Crivelli; il Museo della Carrozza; il Teatro Storico “Lauro Rossi”; l’affascinante Sferisterio nato come spazio per il gioco del pallone al bracciale e oggi utilizzato per spettacoli di musica lirica (Secondo per importanza solo all’Arena di Verona).
Cena e serata di gala presso Villa “La Pieve”, complesso edilizio settecentesco circondato da un giardino terrazzato, da cui si gode una splendida vista sulla pianura maceratese. Durante l’evento verrà organizzata una dimostrazione dell’arte orafa da parte di artigiani locali. Rientro in hotel e pernottamento.
Giorno 3
Prima colazione in struttura.
Recanati. Importante cittadina dell’entroterra marchigiano dove è possibile visitare il Palazzo e Museo Leopardi: la suggestiva biblioteca in cui l’illustre poeta si dedicava allo studio “matto e disperatissimo” accoglie più di 20.000 volumi. Presso Villa Colloredo Mels si trovano tre importanti tele del Lotto, tra cui la bellissima “Annunciazione”, ed una mostra di costumi del celebre tenore Beniamino Gigli.
Pranzo al Palazzo dalla Casapiccola, costruito tra il Seicento ed il Settecento per ospitare alti prelati che si recavano in pellegrinaggio al vicino Santuario di Loreto. Gli affreschi del XVIII e XIX secolo, con scene mitologiche e grottesche, ne testimoniano l’importanza. Tempo libero a disposizione per visitare i piccoli borghi dei dintorni con possibilità di degustazione e acquisto di prelibatezze gastronomiche e manufatti artigianali locali. Rientro in struttura per cena e pernottamento.
Giorno 4
Prima colazione in struttura. Jesi. Città racchiusa all'interno della cinta muraria del XIII secolo, perfettamente onservata. Passeggiata tra le antiche vie e i palazzi nobiliari del centro, ingresso al Palazzo della Signoria di Francesco di Giorgio Martini, alla Galleria Roccocò, alla Pinacoteca che accoglie le mirabili tele del Lotto, al prestigioso Teatro Storico “Pergolesi”, tra i più belli della Regione. San Marcello, pranzo presso ristorante “Vintora”, dove i piatti della tradizione marchigiana vengono preparati utilizzando prodotti di filiera corta e possono essere direttamente acquistati. A seguire visita del Teatro Storico e del grazioso borgo. Cena in albergo e pernottamento.
Giorno5
Prima colazione in struttura.
Loreto. Uno dei luoghi di culto più visitati e noti d’Italia e d’Europa, legato alla Santa Casa di Nazareth che la tradizione vuole portata qui in volo dagli angeli. All’interno del Santuario è possibile ammirare gli affreschi di Melozzo da Forlì e di Luca Signorelli e la Sala del Pomarancio, mentre il Museo Pinacoteca conserva bellissime tele di Lorenzo Lotto. Pranzo in ristorante tipico. Visita alla villa Montatrice del tenore Beniamino Gigli oppure tempo libero a disposizione per acquisti presso le botteghe artigiane o per una passeggiata nelle belle vie del centro di Loreto. Rientro in struttura e pernottamento.
Giorno6
Prima colazione in struttura.
Ancona. A picco sul mare, la città sorge su un promontorio a forma di gomito piegato ("Ankon" in greco significa appunto gomito) ed è uno dei pochi posti al Mondo in cui è possibile vedere il sole sorgere e tramontare in mare. Chiesa di San Francesco alle Scale e della la Pinacoteca Podesti dove sono esposte opere del Lotto nonché del Crivelli e di Tiziano. Ingresso al Duomo di San Ciriaco, una delle principali testimonianze del romanico in Italia. Ai piedi del colle Guasco, si erge maestosa la Mole Vanvitelliana, splendido esempio di architettura militare ed estremo baluardo difensivo della città dorica, realizzata tra il 1733 e il 1748 dal Vanvitelli.
Cena a base di pesce e cozze al ristorante Vanvitelli, ricavato proprio nella struttura vanvitelliana.
Rientro in struttura per il pernottamento.
Giorno 7
Prima colazione in struttura.
Cingoli. Borgo medievale noto con il nome “Balcone delle Marche” per la posizione panoramica, vi si trova una delle ultime monumentali opere del Lotto.
Visso.Incantevole centro montano, sede del Parco Nazionale dei Sibillini e reso affascinante dall’elegante abitato ricco di balconcini, case torri e di portali in pietra. All’interno del Museo civico Diocesano è custodita la copia originale e manoscritta de “L’Infinito” di Giacomo Leopardi.
Pranzo in un ristorante tipico della zona.
Castelluccio. Si erge sulla sommità di un alto colle da cui si dominano le valli circostanti, che , tra maggio e giugno, si tingono di intensi colori per la fioritura della “Lenticchia”. Tipici del posto sono: la lenticchia, la roveja e la patata rossa del vicino Colfiorito.
Rientro in hotel per cena e pernottamento.
Giorno 8.
Partenza.
Nessun commento:
Posta un commento
Che cosa ne pensi?