lunedì 22 agosto 2011

Dettagli Liberty

Chi ha sempre pensato che Le Marche, come terra di Confine, siano state estranee alle evoluzioni ed alle sperimentazioni artistiche, si sbaglia di grosso.
Anche se la nostra Regione non è tra le capitali note per l'eclettismo di fine 800 o la sontuosità della Belle Epoque di inizio 900, basta aguzzare un po' lo sguardo per trovare dettagli raffinati ed eleganti in numerosi palazzi di città e non solo.
io ho la passione per quello stile morbido, avvolgente e forse anche un po' eccessivo che ha caratterizzato gli anni a cavallo tra il 1880 e il 1915. avrei voluto viverlo e mi immagino le Signore con i loro ombrellini di pizzo immacolato, le Carrozze, le ringhiere voluttuose e la profusione di fiori in ogni decoro: dalle cornici dei quadri alla tappezzeria, le superifci di legno lucido e la "frivola convinzione che quell'epoca di benessere e innovazione, di montanità e superficialità non sarebbe mai terminata".
E così anche nelle MArche si respirava questo clima.

A Pesaro, queto è ben rappresentato dal Vilino Ruggeri.
Un piccolo capolavoro Liberty, alto circa 15 metri, l'edificio ha una struttura cubica completata dal tetto a pagoda e occupa una superficie di 90 mq. Un tempo era recintato da una cancellata riccamente decorata, distrutta nel 1936 poichè i proprietari dovettero cederla al governo fascista per dare "il ferro alla Patria", e della quale resta solo la cancellata.

Davvero notevole la decorazione in cemento sulle quattro facciate, ciascuna diversa dall'altra e originariamente unificate dla cromatismo acceso di porpora, oro e blu pavone.
Sulle pareti si arrampicano lussureggianti tralci di foglie e fiori, creature marine e volute astratte. Anche gli interni, in larga parte modificati nel corso degli anni, sono caratterizzati da un ricco impianto decorativo di stucchi, dipinti e ceramiche.
Piazzale della Libertà, Pesaro. Proprietà Privata.

Nessun commento:

Posta un commento

Che cosa ne pensi?